Rispetto al precedente A.S. 2016/2017 la popolazione scolastica è calata complessivamente di oltre 77 mila unità, pari allo 0,9%. Gli studenti con cittadinanza italiana hanno registrato una flessione di 93 mila unità (-1,2%) a fronte di una crescita di quasi 16 mila studenti con cittadinanza non italiana (+1,9%), per cui la loro incidenza sul totale passa da 9,4% a 9,7%.
- ISMU Alunni con background migratorio in Italia.
Rapporto nazionale 1/2019
Rapporto realizzato dalla Fondazione ISMU nell’ambito del Progetto azioni e strumenti di governo per la qualificazione del sistema scolastico in contesti multiculturali, in collaborazione con IIS Cine TV R. Rossellini, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI). Regolamento UE n. 516/2014
Nell'A.S. 2016-2017 gli studenti e le studentesse di origine migratoria presenti nelle scuole italiane sono circa 826mila con un aumento di oltre 11mila unità rispetto all’A.S. 2015-2016 (+1,38%). L’aumento è di entità leggermente superiore per i maschi (+5.994; +1.41%) rispetto alle femmine (+5.246; 1,34%) che nel complesso rappresentano il 48% degli studenti con cittadinanza non italiana. E’ un dato ormai consolidato che gli studenti di origine migratoria sono parte integrante della popolazione scolastica nazionale, rendendo di fatto la scuola italiana sempre più multietnica e multiculturale.
Il documento completo è reperibile al seguente indirizzo:
http://www.integrazionemigranti.gov.it/Documenti-e-ricerche/FOCUS%2016-17_Studenti%20non%20italiani.pdf
- MIUR Servizio statistico. Rapporto 2015
La distribuzione degli alunni stranieri sul territorio italiano.
L’ordine dei Paesi di provenienza per numero di presenze di alunni stranieri rimane identico a quello dello scorso anno; si riconfermano, pertanto, per i primi dieci posti: Romania, Albania, Marocco, Cina, Filippine, Moldavia, India, Ucraina, Perù e Tunisia. Anche per l’anno scolastico 2014/2015, la regione italiana che ospita nelle proprie aule più alunni con cittadinanza non italiana è la Lombardia, con 201.633 studenti; che però, se raffrontata con le altre regioni in termini percentuali, scende al secondo posto superata dall’Emilia Romagna che registra un’incidenza maggiore di studenti con cittadinanza non italiana sul totale, pari al 15,5%.
In Lombardia abbiamo la più alta concentrazione di alunni peruviani, indiani e filippini; anche gli alunni cinesi frequentano prevalentemente le scuole della Lombardia e a seguire della Toscana e del Veneto; nel Lazio si registra una maggiore presenza di alunni rumeni (38,9%) rispetto alle altre nazionalità. Tra i comuni italiani con la più alta concentrazione di alunni stranieri si segnala Pioltello, con oltre il31% di alunni con cittadinanza non italiana, e Campi Bisenzio (FI) con il 24%. Altri comuni che presentano una concentrazione di oltre il 20% sono: Prato (PO), Cologno Monzese, Arzignano, Cinisello Balsamo, Alessandria, Sesto San Giovanni e Piacenza.
Il documento completo è reperibile al seguente indirizzo:
http://www.istruzione.it/allegati/2015/Notiziario_Alunni_Stranieri_1415.pdf
- MIUR ISMU. Rapporto nazionale 2014-2015.
Alunni con cittadinanza non italiana. La scuola multiculturale nei contesti locali.
Il documento pubblicato dal MIUR in collaborazione con la Fondazione Ismu dedica particolare attenzione alle differenze territoriali poiché è proprio nei contesti locali che si realizza la concreta integrazione degli studenti stranieri e dove si possono sviluppare strategie per creare ambienti educativi inclusivi e positivi per l’apprendimento di tutti gli allievi.
Un dato particolarmente significativo è che gli alunni stranieri ma nati nel nostro paese costituiscono ormai da qualche anno la maggioranza, raggiungendo nel 2014/15 il 55,3% degli iscritti stranieri: tale percentuale sale addirittura all’84,8% nella scuola dell’infanzia. Per quanto riguarda, invece, il numero degli alunni stranieri entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano esso è diminuito notevolmente negli otto anni presi in considerazione, passando dal numero di 40.154 dell’a.s. 2007/08 a 33.054 nell’a.s. 2014/15. Tuttavia tra il 2012/13 e il 2014/15 questo gruppo è tornato a crescere (+10.218 presenze), si tratta di un aumento che si spiega in parte con l’incremento significativo dei ricongiungimenti familiari e dei minori stranieri non accompagnati.
Il documento completo è reperibile al seguente indirizzo:
http://www.istruzione.it/allegati/2016/Rapporto-Miur-Ismu-2014_15.pdf
Rispetto al precedente A.S. 2016/2017 la popolazione scolastica è calata complessivamente di oltre 77 mila unità, pari allo 0,9%. Gli studenti con cittadinanza italiana hanno registrato una flessione di 93 mila unità (-1,2%) a fronte di una crescita di quasi 16 mila studenti con cittadinanza non italiana (+1,9%), per cui la loro incidenza sul totale passa da 9,4% a 9,7%.
- ISMU Alunni con background migratorio in Italia.
Rapporto nazionale 1/2019
Rapporto realizzato dalla Fondazione ISMU nell’ambito del Progetto azioni e strumenti di governo per la qualificazione del sistema scolastico in contesti multiculturali, in collaborazione con IIS Cine TV R. Rossellini, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI). Regolamento UE n. 516/2014
Nell'A.S. 2016-2017 gli studenti e le studentesse di origine migratoria presenti nelle scuole italiane sono circa 826mila con un aumento di oltre 11mila unità rispetto all’A.S. 2015-2016 (+1,38%). L’aumento è di entità leggermente superiore per i maschi (+5.994; +1.41%) rispetto alle femmine (+5.246; 1,34%) che nel complesso rappresentano il 48% degli studenti con cittadinanza non italiana. E’ un dato ormai consolidato che gli studenti di origine migratoria sono parte integrante della popolazione scolastica nazionale, rendendo di fatto la scuola italiana sempre più multietnica e multiculturale.
Il documento completo è reperibile al seguente indirizzo:
http://www.integrazionemigranti.gov.it/Documenti-e-ricerche/FOCUS%2016-17_Studenti%20non%20italiani.pdf
- MIUR Servizio statistico. Rapporto 2015
La distribuzione degli alunni stranieri sul territorio italiano.
L’ordine dei Paesi di provenienza per numero di presenze di alunni stranieri rimane identico a quello dello scorso anno; si riconfermano, pertanto, per i primi dieci posti: Romania, Albania, Marocco, Cina, Filippine, Moldavia, India, Ucraina, Perù e Tunisia. Anche per l’anno scolastico 2014/2015, la regione italiana che ospita nelle proprie aule più alunni con cittadinanza non italiana è la Lombardia, con 201.633 studenti; che però, se raffrontata con le altre regioni in termini percentuali, scende al secondo posto superata dall’Emilia Romagna che registra un’incidenza maggiore di studenti con cittadinanza non italiana sul totale, pari al 15,5%.
In Lombardia abbiamo la più alta concentrazione di alunni peruviani, indiani e filippini; anche gli alunni cinesi frequentano prevalentemente le scuole della Lombardia e a seguire della Toscana e del Veneto; nel Lazio si registra una maggiore presenza di alunni rumeni (38,9%) rispetto alle altre nazionalità. Tra i comuni italiani con la più alta concentrazione di alunni stranieri si segnala Pioltello, con oltre il31% di alunni con cittadinanza non italiana, e Campi Bisenzio (FI) con il 24%. Altri comuni che presentano una concentrazione di oltre il 20% sono: Prato (PO), Cologno Monzese, Arzignano, Cinisello Balsamo, Alessandria, Sesto San Giovanni e Piacenza.
Il documento completo è reperibile al seguente indirizzo:
http://www.istruzione.it/allegati/2015/Notiziario_Alunni_Stranieri_1415.pdf
- MIUR ISMU. Rapporto nazionale 2014-2015.
Alunni con cittadinanza non italiana. La scuola multiculturale nei contesti locali.
Il documento pubblicato dal MIUR in collaborazione con la Fondazione Ismu dedica particolare attenzione alle differenze territoriali poiché è proprio nei contesti locali che si realizza la concreta integrazione degli studenti stranieri e dove si possono sviluppare strategie per creare ambienti educativi inclusivi e positivi per l’apprendimento di tutti gli allievi.
Un dato particolarmente significativo è che gli alunni stranieri ma nati nel nostro paese costituiscono ormai da qualche anno la maggioranza, raggiungendo nel 2014/15 il 55,3% degli iscritti stranieri: tale percentuale sale addirittura all’84,8% nella scuola dell’infanzia. Per quanto riguarda, invece, il numero degli alunni stranieri entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano esso è diminuito notevolmente negli otto anni presi in considerazione, passando dal numero di 40.154 dell’a.s. 2007/08 a 33.054 nell’a.s. 2014/15. Tuttavia tra il 2012/13 e il 2014/15 questo gruppo è tornato a crescere (+10.218 presenze), si tratta di un aumento che si spiega in parte con l’incremento significativo dei ricongiungimenti familiari e dei minori stranieri non accompagnati.
Il documento completo è reperibile al seguente indirizzo:
http://www.istruzione.it/allegati/2016/Rapporto-Miur-Ismu-2014_15.pdf